giovedì 13 maggio 2021

Apprendimento precoce e apprendimento delle lingue

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Buongiorno a tutti,

Questo anno difficile di pandemia va avanti e tutti noi speriamo di uscirne per tornare ad una vita normale. Chissà cosa sarà una vita normale? Chissà che idea si stan facendo i nostri adolescenti di normalità? Speriamo sia serena, senza paura e non violenta.  Intanto vi racconto la mia idea di apprendimento precoce e cosa significa per me insegnare le lingue molto presto. 
Prima di iniziare questo argomento ci tengo a dire che una persona quando fa una scelta deve essere convinta di quello che fa ed essere pronta a mettersi in discussione ogni momento. Ogni volta che qualcuno bussa alla sua porta per analizzare insieme il percorso, è il benvenuto ma solo se sincero e se comunica direttamente e apertamente con voi. 
Può capitare, ed è auspicabile, che qualcuno vi chieda del vostro percorso e vi esponga le sue idee: i suoi suggerimenti, o anche solo le sue esperienze, vi possono aprire uno spiraglio per una nuova via di comprensione, per correggere il tiro o per cambiare qualcosa ma chi vi viene a parlare non ha il diritto di pensare che voi cambiate direzione solo perché vi ha parlato ed ha la percezione di esser migliore di voi. Fiducia in voi stessi e apertura mentale, questo è il primo passo per tutto.

Dovete stare attenti alle persone che non sanno dire ciò che pensano: 
forse non sanno cosa pensano, 
forse sono incapaci di comunicare, 
forse non voglio comunicare con voi ma comandarvi, 
forse sono influenzate da loro personali sentimenti negativi nei vostri riguardi.
Queste persone sono fuorvianti e potrebbero mettere a dura prova il vostro cammino. Il mio consiglio è diffidare di quelle persone che invece di comunicare serenamente con voi ammiccano, intendono, alludono, vi parlano intorno ma non direttamente. 
Parlano agli altri come se voi non esisteste ma parlano della vostra vita e di ciò che vi riguarda.
Persone che cercano di manipolare il vostro percorso, 
persone che non sono state capaci di fare quello che avete fatto voi e allora vi vogliono buttare giù,  persone che non sorridono nemmeno più a Peter Pan ma lo giudicano,
persona che probabilmente non hanno più amore e cercano qualcosa,
persone vuote e incapaci,
persone da allontanare o aiutare.

Detto questo, quando scegliete di approcciare un apprendimento precoce dovete stare attenti a ricordare che un bambino è sempre un essere piccolo, fragile, che non conosce la vita come voi, che la sta sperimentando ma ancora non ha gli strumenti, che la vita sarà comunque dura con lui come lo è con tutti e non c'è quindi bisogno di renderla ancora più dura o metterlo alla prova anzi, va accompagnato con gentilezza. 

Bisogna essere consapevoli del fatto che, accelerare troppo il cognitivo può portare ad una difficoltà emotiva e a un disequilibrio, che le basi per una futura persona intelligente sono semplici. Mi è capitato qualche volta di rispondere a delle mamme che mi prenotavano dei corsi di inglese per i figli che sarebbero nati da lì a poco. 
Quante volte sono rimasta impalata davanti a questa dichiarazione, rispondevo e risponderò sempre: 
"Prima il bambino deve nascere e la mamma si deve assestare con lui. Dovete essere sereni e sicuri, felici e amarvi, poi potete decidere in cosa portare avanti il vostro bambino. Ogni cosa con cui si prende dimestichezza sin dalla nascita sarà più facile per lui nella vita ma non può esser tutto, perché il tutto è come il niente. Non può andare ad interferire con quelle che sono le sue personali attitudini, capacità e desideri. Così mamma devi sempre pensare che gli stai facendo un dono, ma non devi mai pensare che dovrà essere bravo in quella cosa, e non dovrai pretendere che sappia più degli altri o accelerare il suo percorso, deve solo prendere dimestichezza."
Dunque l'apprenidmento precoce ci può essere ma non di tutto. Troppe strutture creano confusione e deve essere un apprendimento molto lento, morbido e non richiedente. 
Non si può chiedere a un bambino di 4 anni di stare attento come se ne avesse 10. 
Sbagliano quei maestri che prendono bambini solo se predisposti al successo, aspiranti del conservatorio più prestigioso, dell'accademia migliore d'Italia o della squadra di serie A. 
Sbagliano perché fare sport, arte e musica fa bene a tutti i bambini, anche in età precoce. Le scuole di arte, danza, musica dovrebbero specificare se tendono al top e alla rigidità per sfornare opere d'arte, o se tendono all'arte pura e generatrice di vita, di creatività, di animi intellettuali, lenta e viva.

Non ve la prendete se a una lezione non seguono, non avete buttato i soldi, li avete buttati se li riprendete e li mortificate. Dovete abbracciarli e spiegare loro che ce la faranno, che una caduta non è la fine ma l'inizio di un percorso sempre più importante.
Non vi arrabbiate se da quando ha 3 anni vostro figlio studia inglese e in prima media ancora fatica, decollerà! 
Pensate piuttosto che gli state facendo un grande dono, che anzi potreste addirittura cercare di conoscere le reali competenze di vostro figlio e scoprire che è più bravo di quanto pensate.

Si inzia con l'abitudine, la dimestichezza, la confidenza per arrivare a certificare le sue stesse competenze, si inizia con le regole base della vita: lava le mani, vai a letto, fai i compiti dopo pranzo, non si alzano mai le mani. Alcuni genitori a questo riguardo mi hanno ripreso: non si alzano mai le mani ... per primi! 
Io non lo dico, dico: impara a difenderti. A volte puoi allontanarti, a volte puoi saper dare una risposta che mette a tacere l'altro, a volte sai schivare i colpi e solo dopo tutti questi tentativi puoi alzare il braccio per bloccare il suo nel momento in cui insiste a colpirvi. 

Sono parole che passano messaggi importanti e se non abbiamo abbastanza parole, rischiamo di dover tacere o di passare un messaggio diverso. La lingua è composta da parole legate a delle esperienze e le esperienze sono legate a emozioni e dal mio punto di vista, più l'emozione tente alla felicità più l'apprenidmento verrà ricordato, più tende alla paura più si cercherà di dimenticarlo. Semplice vero? No, ma è così.

Torniamo all'apprendimento precoce di una lingua e parliamo della motivazione che vi spinge verso questo percorso e poi ... ci vediamo il 3giugno 2021, vi aspetto.

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