mercoledì 13 maggio 2015

Progetto NaturalMente: il Querceto B&B propone un ritorno ai valori naturali (2 incontro)

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Amici eccomi di nuovo qui.
Mi fa molto piacere che Il Querceto B&B di Bosco (PG, Umbria) abbia deciso di abbracciare in tutto il Progetto NaturalMente e insieme a noi portare avanti la campagna per un ritorno alla semplicità, alla natura pulita, alla gioia condivisa e al viver sano.
Se al primo incontro vi ho presentato la struttura del B&B, ora vi voglio presentare i padroni di casa: Paola e Daniele


                           


Vi dico subito che Paola e Daniele si occupano di mille cose e se ne inventano anche di più per cui è difficilissimo fare il paparazzo e rubare loro una foto in intimità, ma loro sono così!
Amano ciò che fanno, amano la loro casa, i loro figli e i loro ospiti.
Li amano talmente tanto che l'ultima volta che sono stata ospite loro, ho detto loro che mi era venuto mal di collo per il cuscino basso (intendevo dire che me ne bastava un secondo da accoppiare) e quando mi hanno richiamato ... ho trovato tutto rinnovato!
Il loro desiderio, mi hanno spiegato,  è che i loro ospiti-amici (così considerano loro gli ospiti del B&B) riposino bene e tornino a casa con la forza e la serenità interiore dei pochi ulivi che hanno nel loro terreno e devo dire ... ho dormito come non mi capitava da mesi!
Ciò che mi piace di queste persone è il fatto che, come me, amano l'apprendimento sperimentale più di quello teorico e quindi a casa loro la raccolta differenziata e la preparazione casalinga del pane non sono due giornate scolastiche dedicate all'ecologia ma sono uno stile di vita che condividono con le loro figlie.

                    

Nella loro casa di Bosco c'è un piccolo bosco.
Leggicon.blogspot.it ha deciso di farlo rientrare tra i boschi preferiti da Alice e Giallo Coniglio assegnando loro la nomination a "Il Bosco di Alice e Giallo Coniglio Bianco".
Paola e Daniele mi hanno dunque invitato la seconda volta per organizzare una nuova giornata dedicata ai bambini,  all'insegna della lettura, della creatività, dell'ecologia e del contatto con la natura.

La giornata si è aperta con una merenda accompagnata dalla lettura al kamishibai di una delle avventure di Alice e Giallo Coniglio Bianco.

I bambini si sono subito incuriositi alla storia del kamishibai (un teatro di lettura giapponese) e subito si sono predisposti all'ascolto. (ascolta la fiaba)

                            


Dopo aver letto la storia dell'incontro di Alice con Pino Serpino, Daniele ha preso le redini del gruppo conducendo i bambini in una passeggiata nel Bosco Incantato.
Ha fornito ciascun bambino di un bastoncino da battere a terra durante la passeggiata per far fuggire i serpenti (che sono animali e non mostri) e di un sacchettino riciclabile in cui raccogliere eventuali sporcizie gettate nel bosco da sporcaccioni (vorrei sapere chi è stato a gettare le immondizie nel bosco??).
Inizia così la loro passeggiata nel sentiero del Bosco Incantato di Paola e Daniele.

 

 

Mi sento a questo punto di fare un elogio ai papà moderni che si occupano dei loro figli senza bisogno dell'assistenza della mamma, in modo indipendente e autonomo. Per fortuna così è mio marito, così è il nostro Daniele e così sembra essere papà Valerio che ha portato la piccola C. in collo perché, avendo una gamba ingessata, altrimenti avrebbe perso la gita nel Bosco Incantato.





Nel Bosco Incantato di Paola e Daniele si possono anche fare gli incantesimi e così i bambini si sono riuniti in circolo intorno alla piccola C. cantandole una canzone come augurio di pronta guarigione.


La giornata prosegue e la guida passa a Paola che accompagna i suoi piccoli ospiti a conoscere la coniglia incinta e le galline, le quali per ringraziare ci regalano ben 3 uova fresche fresche ... quasi quasi mi esce una lagrimuccia al ricordo di quando andavo a raccogliere le uova dalle galline con i miei nonni.
Ricordo le storie che mi raccontavano nel cortile, le gite in campagna, le corse libere, le urla divertite e gli animali che si incontravano ... ricordo tutto con tanta gioia e nessuna scuola è più gioiosa di una corsa spensierata in mezzo al verde.
Queste le sensazioni che ti regala un soggiorno al Querceto B&B di Bosco con Paola e Daniele.

 


 



Finita la passeggiata e la visita agli animali si ritorna al gazebo e ci si prepara per dipingere insieme. Un lungo foglio da impiastrare con fantasia e colori a più mani e che poi appenderemo come a formare un murale.
I bambini del B&B Il Querceto si divertono un mondo a impiastricciare e condividere la loro opera d'arte.
Il risultato finale è splendido.


             

Mentre i bambini dipingono gli adulti si rilassano e si abbandonano ad una piacevole conversazione. Ci si conosce e si scambiano idee, progetti, pensieri, citazioni e grandi risate.





Poi, a conclusione della bellissima giornata si aprono le danze al barbecue e ai brindisi
I bambini amano guardare il barbecue e rimangono sorpresi nello scoprire che a cuocere le profumatissime salsicce non è il fuoco ma bensì la brace. Cin cin




A questo punto si può pensare che il post finisca qui, con un'allegra serata tra amici mai visti prima ma amabilissimi e tutti interessati alla lettura, alla condivisione, alla vita naturale e semplice e ... invece no!
La mattina al mio risveglio, dopo che la notte è scesa dentro di me (o io dentro di lei) facendomi riposare cullata da sogni sereni e allegri; facendomi sprofondare in un comodo sonno senza interruzione alcuna: Paola e Daniele mi servono la colazione sulla loro terrazza.
Caffè, ciambellone, succo di arancia e addirittura una rivista per passare un po' di tempo in relax.
Ci tengo a sottolineare che non mi hanno portato una rivista qualsiasi ma, avendo capito la mia passione per l'aspetto culturale della vita, mi hanno fatto rilassare con la rivista ViewPoint, una rivista di uno spessore culturale importante, ben fatta, bella da vedere, da toccare e interessante da leggere, in italiano ma anche in inglese.
Una rivista che mette in risalto l'epicentro culturale del cuore verde d'Italia, l'Umbria. Una rivista che speriamo un giorno si diffonda in altre regioni.
È qui, in questa rivista di cultura che scopro Brunella Bruschi e la sua poesia, che leggo la storia di Leonardo Cenci, Presidente di Avanti Tutta, un uomo malato di cancro, che doveva morire e che, nella rivista ViwPoint, ci insegna come il cancro possa comunque essere trasformato in uno stimolo a migliorare la qualità della vita (per quanto breve!).
Un uomo davvero straordinario:
 "il braccio di ferro con il cancro la mia più grande opportunità"

         

Grazie a tutti, ci vediamo al prossimo incontro.





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