domenica 8 novembre 2015

BI/IN Lingue: il cervello è NaturalMente MultiLingue. A. Cardinaletti intervista la Prof.ssa A. Sorace

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Da un'intervista alla Prof.ssa Antonella Sorace cerchiamo di capire quanto il bilinguismo, o comunque l'esposizione precoce alla seconda o terza lingua, agevoli la vita del bambino. Che sia dalla nascita o consecutivo (ovvero l'esposizione alla seconda lingua L2 avviene in un secondo momento) il Bilinguismo porta importanti agevolazioni allo sviluppo delle capacità di apprendimento e cognitive dei bambini. Sviluppano capacità linguistiche migliori, ma anche abilità meta-linguistiche maggiori (ovvero apprendimento di suoni, parole e frasi).
Da un punto di vista cognitivo dimostrano più flessibilità e capacità di attenzione selettiva. Ascoltiamo però l'intervista della Prof.ssa Sorace che è molto iù esplicativa delle mie poche parole ricordando che ogni abilità linguistica migliorata, va a migliorare anche altre abilità della vita. Una buona attenzione selettiva, significa essere in grado di discernere note rilevanti da quelle di contorno permettendo al bambino (e al futuro adulto) di concentrarsi sulle questioni importanti. Crescere con una modalità linguistica a due canali sviluppa anche una maggiore consapevolezza di sé e dell'altro da sé, generando maggiore capacità di accettazione (e non tolleranza) e comprensione verso il prossimo, costruendo così una modalità collaborativa e costruttiva in vista di future società plurirazziali.

Ascoltiamo la Prof.ssa Sorace in un'intervista di Anna Cardinaletti, e mi pregio ringraziare entrambe perché il bilinguismo è un argomento a me molto caro.

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