lunedì 15 febbraio 2016

Introduzione al perché delle letture in lingua

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Chi mi conosce sa che io credo fortemente nella lettura e che ho cresciuto i miei figli tra libri e natura. Quello che ho scoperto è che la lettura condivisa, soprattutto con una persona di riferimento emotivamente importante, appassiona, stimola, arricchisce il vocabolario, sviluppa le capacità linguistiche, le competenze comunicative e l'abilità di osservare il mondo attraverso riferimenti incrociati. (Leggi Perché leggere in lingua straniera in età precoce).

Molto importante nell'acquisizione di una lingua straniera (come di ogni altra cosa) è la relazione affettiva che si viene a creare tra l'insegnante e l'alunno. Molto spesso la condivisione della lingua con un familiare emotivamente importante aumenta i risultati dell'apprendimento del bambino ed è per questo che consiglio sempre di trovare un'insegnante con la quale il bambino si senta a suo agio ma anche di condividere a casa dei momenti in lingua straniera stabiliti in base alle esigenze e alle possibilità familiari. Ad esempio la lettura di un libro in lingua, oppure la storia della nanna, oppure il momento del bagnetto.
Creare un magico mondo in lingua permette ai bambini di acquisire la L2 in modo consapevole e non tradotto. (Leggi consapevolezza e traduzione della parola).

Chi mi conosce sa anche quanto credo nell'avvio al bilinguismo sin dall'età precoce e così a 6 e 4 anni i miei figli stanno imparando la loro terza lingua e ne sono soddisfatti, si divertono, hanno voglia di leggere e nessuno glielo ha mai chiesto in casa. Hanno semplicemente goduto della lettura familiare condivisa e per fortuna abbiamo sempre trovato maestre che hanno saputo valorizzare questa passione. (Leggi Bilinguismo e in-lingua in età precoce).
Proprio per questa mia esperienza, ma anche per la mia professionalità di linguista esperta in glotto-didattica infantile, ho deciso di proporre ai miei alunni dei momenti di lettura in lingua associati a dei laboratori.

Questo è lo spazio dove riporterò alcune delle nostre esperienze di lettura e laboratori con i miei alunni. Non dobbiamo dimenticare che la narrazione, la condivisione delle storie, il raccontare prima e il leggere poi sono i passaggi importanti dello sviluppo dell'uomo nella sua filogenesi, allo stesso modo in cui è importante nello sviluppo dell'uomo nella sua ontogenesi. Più semplicemente voglio dire che l'uomo nelle sue tappe evolutive di singola persona ripercorre le tappe evolutive dell'intera specie e se guardiamo indietro nel tempo le basi dell'intelligenza sono state poste con l'esigenza di tramandare le esperienza da persona a persona, da padre a figlio, da nonno a figlio e lo si faceva con la narrazione, poi con le illustrazioni (graffiti) e infine con la scrittura e dunque la lettura. Un percorso che non ha mai abbandonato l'uomo ma semplicemente con esso si è evoluto. Talmente evoluto che a oggi esistono audio-libri, applicazioni per costruire, leggere, disegnare ... storie e molto altro.
Io rimango però dell'idea che la narrazione e la lettura che passa attraverso la relazione umana sia la più funzionale e dunque preferisco leggere di persona ai miei alunni. Numerosi sono i testi dei quali mi avvalgo e non sempre dipende dalle loro capacità, visto che mio compito è stimolarle in modo interessante e svilupparle, ma più che altro dai loro interessi: colorare, ascoltare, toccare, ripetere, storie tradizionali, storie nuove, con illustrazioni ma a volta anche senza.
Vedremo ...

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