Il 21 aprile è la festa di Roma, ma anche della Regina Elisabetta e anche del nostro amichetto Federico, al quale auguriamo di trovare tanta serenità e tanta voglia di studiare (Federico qui a Trieste ci dicono sempre che la felicità e la longevità nascono dalla fatica e noi sospettiamo sia vero) ma torniamo al 21 aprile, noi romani che viviamo a Trieste abbiamo il dovere di sapere che Roma è stata fondata il 21 aprile del 753 a.C. dal poco raccomandabile Romolo (ricordate quello abbandonato col fratello Remo dalla Rea Silvia e trovato dalla Lupa che lo ha allattato e salvato, lo stesso che ha ucciso suo fratello Remo e via dicendo ...?).
Per raccontare questa storia ci siamo fatti aiutare da Mirco Maselli con la sua fantastica Storia dell'Immondizia (dagli avanzi di Mammut alla plastica riciclabile):
Roma non rimase a lungo il piccolo villaggio di pastori fondato da Romolo nel 753 a.C.. Capitale di una fiorente repubblica prima, e del più grande impero mai esistito al mondo poi, divenne una città immensa, fornita delle più funzionali strutture urbanistiche. Acquedotti, fontane, terme [...] ma soprattutto una rete fognaria che Plinio il Vecchio definì "L'opera più grandiosa in assoluto": la Cloaca Maxima.
La Cloaca Maxima |
Ragazzi sapevate che la costruzione della Cloaca Maxima cominciò nel 616 a.C., pensate 2018 anni fa + altri 616, mamma mia sono troppi anni, non li so contare.
Certo tutto si rigettava nel Tevere e povero fiume cominciò ad essere maleodorante e il suo colore non era più tanto trasparente, sul limpido Tevere tanto tempo prima Romolo decise di fondare Roma ... a proposito, sapete dove nasce il fiume Tevere? E dove sfocia? Ma avete mai visto un fiume nascere, scorrere e sfociare? Come lo immaginate? E che attinenza ha con la Cloaca Maxima?
Nel corso degli anni, studiando storia scoprirete che si sono fatte un sacco di guerre al mondo e che spesso lo studio della storia viene organizzato in base al periodo letterario, papale o guerrafondaio; ma leggendo la storia con gli occhi di Mirco scoprirete che altro poteva essere evitato tanto tempo fa ... Giulio Cesare, bimbetti, è vissuto tantissimo tempo fa, addirittura prima di Cristo e Mirco ci racconta che ...
Il Tevere poi, inghiottiva ogni sorta di immondizia e dopo le sue piene lasciava carcasse e rifiuti organici a marcire nelle strade della città. Questa era la situazione igienica che i governanti dovettero cercare di risolvere: a cominciare da Giulio Cesare che, di ritorno dalla fangosa campagna di Gallia del 49 a.C., tutto si aspettava di dover affrontare a Roma, fuorché l'aria malsana che appestava la città!Ma ve lo immaginate il più grande condottiero, dittatore, imperatore del mondo di ritorno dalla guerra dover affrontare il problema cacca?
Gente che buttava i bisogni (ebbene sì, cacca e pipì) dalla finestra o nel Tevere, passanti che sporgevano denuncia e chiedevano un risarcimento quando venivano colpiti in testa dalla cacca, il Fiume Tevere che restituiva ai cittadini quanto loro vi gettavano dentro ... ma Cesare non si perse d'animo e costituì il gruppo degli scopini ... ops scoparri di Roma ... dei veri missionari per la patria e, nel 49 a.C. da Veni, Vidi, Vici passò a Veni, Vidi ... WC promulgando la Lex Iulia Municipalis, con la quale diede vita al Servizio di Pulizia della Nettezza Urbana.
scoparri di Roma al servizio di Cesare |
Cesare fu tradito e ucciso alle idi di marzo del 44 a.C. ... chissà cosa è successo?
Ma questa è un'altra storia e la scoprirete con la vostra meravigliosa maestra a scuola o, in qualche altro libro di Mirco.
Buono studio a tutti
Silvia
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi lasciare qui un commento: