domenica 22 aprile 2018

Storia e inclusività. Studiamo Roma (ma anche le altre città) attraverso l'immondizia

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Il 21 aprile è la festa di Roma, ma anche della Regina Elisabetta e anche del nostro amichetto Federico, al quale auguriamo di trovare tanta serenità e tanta voglia di studiare (Federico qui a Trieste ci dicono sempre che la felicità e la longevità nascono dalla fatica e noi sospettiamo sia vero) ma torniamo al 21 aprile, noi romani che viviamo a Trieste abbiamo il dovere di sapere che Roma è stata fondata il 21 aprile del 753 a.C. dal poco raccomandabile Romolo (ricordate quello abbandonato col fratello Remo dalla Rea Silvia e trovato dalla Lupa che lo ha allattato e salvato, lo stesso che ha ucciso suo fratello Remo e via dicendo ...?).

  Per raccontare questa storia ci siamo fatti aiutare da Mirco Maselli con la sua fantastica Storia dell'Immondizia (dagli avanzi di Mammut alla plastica riciclabile):

Roma non rimase a lungo il piccolo villaggio di pastori fondato da Romolo nel 753 a.C.. Capitale di una fiorente repubblica prima, e del più grande impero mai esistito al mondo poi, divenne una città immensa, fornita delle più funzionali strutture urbanistiche. Acquedotti, fontane, terme [...] ma soprattutto una rete fognaria che Plinio il Vecchio definì "L'opera più grandiosa in assoluto": la Cloaca Maxima.

La Cloaca Maxima

Ragazzi sapevate che la costruzione della Cloaca Maxima cominciò nel 616 a.C., pensate 2018 anni fa + altri 616, mamma mia sono troppi anni, non li so contare.
Certo tutto si rigettava nel Tevere e povero fiume cominciò ad essere maleodorante e il suo colore non era più tanto trasparente, sul limpido Tevere tanto tempo prima Romolo decise di fondare Roma ... a proposito, sapete dove nasce il fiume Tevere? E dove sfocia? Ma avete mai visto un fiume nascere, scorrere e sfociare? Come lo immaginate? E che attinenza ha con la Cloaca Maxima?

Nel corso degli anni, studiando storia scoprirete che si sono fatte un sacco di guerre al mondo e che spesso lo studio della storia viene organizzato in base al periodo letterario, papale o guerrafondaio; ma leggendo la storia con gli occhi di Mirco scoprirete che altro poteva essere evitato tanto tempo fa ... Giulio Cesare, bimbetti, è vissuto tantissimo tempo fa, addirittura prima di Cristo e Mirco ci racconta che ...
Il Tevere poi, inghiottiva ogni sorta di immondizia e dopo le sue piene lasciava carcasse e rifiuti organici a marcire nelle strade della città. Questa era la situazione igienica che i governanti dovettero cercare di risolvere: a cominciare da Giulio Cesare che, di ritorno dalla fangosa campagna di Gallia del 49 a.C., tutto si aspettava di dover affrontare a Roma, fuorché l'aria malsana che appestava la città!
Ma ve lo immaginate il più grande condottiero, dittatore, imperatore del mondo di ritorno dalla guerra dover affrontare il problema cacca?
Gente che buttava i bisogni (ebbene sì, cacca e pipì) dalla finestra o nel Tevere, passanti che sporgevano denuncia e chiedevano un risarcimento quando venivano colpiti in testa dalla cacca, il Fiume Tevere che restituiva ai cittadini quanto loro vi gettavano dentro ... ma Cesare non si perse d'animo e costituì il gruppo degli scopini ... ops scoparri di Roma ... dei veri missionari per la patria e, nel 49 a.C. da Veni, Vidi, Vici passò a Veni, Vidi ... WC promulgando la Lex Iulia Municipalis, con la quale diede vita al Servizio di Pulizia della Nettezza Urbana.

scoparri di Roma al servizio di Cesare
  Quella è una battaglia ancora non finita, ancora in piedi e se qualcuno ha suggerimenti sono sempre ben accetti.

Cesare fu tradito e ucciso alle idi di marzo del 44 a.C.  ... chissà cosa è successo?
Ma questa è un'altra storia e la scoprirete con la vostra meravigliosa maestra a scuola o, in qualche altro libro di Mirco.

Buono studio a tutti
Silvia

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